Tag: Campagnes

  • Open Arms compie 8 anni e vogliamo continuare a salvare vite con voi

    Open Arms compie 8 anni e vogliamo continuare a salvare vite con voi

    Nonostante gli sforzi della società civile organizzata, più di 28.000 vite sono sprofondate nel più grande cimitero liquido del pianeta a causa della deliberata inazione dei governi e delle istituzioni della #FortressEurope. Quante altre vite si sarebbero potute salvare con il coinvolgimento degli Stati?

    In questi anni, solo la solidarietà e la mobilitazione dei cittadini hanno dimostrato ancora una volta che i valori dell’umanità, dell’empatia e del rispetto per la vita umana non sono lettera morta, ma piuttosto i pilastri fondamentali su cui si basa la convivenza pacifica e democratica, e su cui un tempo si fondava l’Unione Europea.

    Oggi celebriamo anche tutte le persone che, come voi, ci hanno aiutato ad arrivare fin qui. E continueremo a impegnarci per salvare vite in mare e a terra e per difendere i diritti delle persone in situazioni di vulnerabilità, finché non saranno garantite rotte legali e sicure per tutti!

    UNISCITI ALLA NOSTRA CAUSA. HANNO BISOGNO DI TE

     

    Fotografia: Fernando del Berro

  • Il Girona FC si unisce alla missione di Open Arms

    Il Girona FC si unisce alla missione di Open Arms

    I tifosi che acquisteranno o hanno già acquistato la maglia ufficiale del Girona per questa stagione potranno imprimere il logo Open Arms sulla manica al costo di 5 euro, e il ricavato sarà destinato interamente alle nostre missioni.

    L’accordo con il Girona FC però va oltre i campi di calcio. Nei prossimi mesi, Open Arms entrerà nelle scuole della provincia di Girona con il progetto educativo “Educazione alla Libertà”, con l’obiettivo di promuovere valori fiondamentali come la giustizia, l’empatia, la dignità e il rispetto per tutti gli individui, indipendentemente dalle loro convinzioni, origini e opinioni. Gli alunni di Girona si uniranno agli oltre 125.000 studenti provenienti da 2.500 centri educativi di tutto il mondo che, dal 2015 ad oggi, hanno già partecipato al nostro progetto.

    L’accordo è stato siglato dal fondatore e direttore di Open Arms, Oscar Camps, e dal presidente del Girona FC, Delfí Geli, durante la visita avvenuta pochi giorni fa sulla nave Open Arms Uno, a cui ha partecipato anche l’allenatore della squadra, Míchel Sánchez.

    Delfí Geli ha dichiarato: “Questo accordo di collaborazione con Open Arms è per noi un motivo di orgoglio, per il grande lavoro umanitario che svolgono ovunque, e da Girona vogliamo dare una mano, offrendo loro la visibilità di una società di calcio come la nostra”.

    Oscar Camps, da parte sua, ha sottolineato: “Che un club di Prima Divisione così rappresentativo come il Girona ci presti attenzione e ci ‘ceda una spalla’ per poter mostrare il nostro emblema è molto importante. Oggigiorno il calcio arriva nelle case di milioni di persone ed è uno strumento molto importante per trasmettere dei valori. Noi di Open Arms cercheremo di essere all’altezza e speriamo di poter fare tante cose, soprattutto con i ragazzi, che sono il nostro obiettivo principale “.


    Guarda il video della collaborazione:

  • Presentazione della t-shirt solidale “Samanté! Andreu Buenafuente x Open Arms”

    Presentazione della t-shirt solidale “Samanté! Andreu Buenafuente x Open Arms”

    Ammiro profondamente il lavoro di Open Arms e lo tengo sempre a mente”, ha dichiarato il comico durante la presentazione. “Abbiamo sfruttato l’enorme potere comunicativo delle magliette e di un’immagine semplice come quella di un cuore- così pesante da far quasi sbilanciare la nave!- per mettere al centro del dibattito, in maniera positiva, il lavoro dell’organizzazione”.

    “Quando vedo qualcuno con la maglietta di Open Arms”, ha concluso Buenafuente, “penso sempre: lo vedi, è della mia squadra!”.

    La presentazione davanti alla stampa è stata l’occasione per analizzare lo “stato d’emergenza” migratorio decretato dal Governo italiano pochi giorni fa. “Gli ultimi governi italiani di estrema destra hanno smantellato il sistema di accoglienza degli arrivi”, ha commentato Oscar Camps. “Sappiamo che questo provvedimento avrà delle conseguenze, ma non ne sappiamo ancora la portata, né quali normative riguarderanno”.

    La maglia è già in vendita nel nostro negozio online Openarms.es, sul sito Samanteofficial.com e nei negozi fisici e online di Natura. Il ricavato della vendita di questo capo in cotone biologico al 100% sarà devoluto interamente ad Open Arms, per sostenre ele nostre missioni in mare e a terra. Perché quando le persone sono in pericolo, è il senso di umanità che deve prevalere e dobbiamo proteggere la vita delle persone in situazioni vulnerabili, perché è nella nostra essenza.

     

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  • Più di 1.300 persone visitano Astral durante la sua missione “Educazione alla Libertà” nelle Isole Baleari

    Più di 1.300 persone visitano Astral durante la sua missione “Educazione alla Libertà” nelle Isole Baleari

    Durante gli incontri abbiamo affrontato i temi dell’empatia, del rispetto delle diversità, della tutela dei più vulnerabili, del riconoscimento della dignità e dei diritti umani. E abbiamo parlato con gli insegnanti delle 14 scuole che ci hanno visitato (9 di Maiorca, 3 di Ibiza e 2 di Minorca) per poter includere la nostra metodologia nelle loro classi.

    Il 22 marzo, a Maiorca, inoltre ci ha fatto visita la Presidente del Governo delle Baleari, Francina Armengol, insieme all’Assessore agli Affari Sociali e lo Sport, Fina Santiago, che hanno sottolineato l’importanza di questo incontro per sensibilizzare i cittadini delle  Baleari e, in particolar modo, gli studenti delle isole, sul fenomeno migratorio e i diritti umani nel Mediterraneo.

    Abbiamo anche organizzato diverse giornate di porte aperte al pubblico e cicli di lettura per bambini, durante i quali abbiamo letto i libri della nostra collana “Storie alla deriva”.

    L’esperienza di questi 17 giorni alle Isole Baleari è stata molto intensa, ma anche molto confortante e piena di speranza, e ci ha ribadito, ancora una volta, quanto l’educazione sia un pilastro fondamentale per costruire un mondo di pace, più giusto e sostenibile.

    Dopo qualche giorno in porto per prepararsi alla prossima missione, Astral tornerà nel Mediterraneo centrale per una missione di osservazione, sorveglianza e denuncia, in quello stesso mare che è diventato la fossa comune più grande del pianeta, con almeno 576 persone annegate solo quest’anno.

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  • Namaka” dedica un numero speciale alla migrazione, alle  diritti umani e all’empatia

    Namaka” dedica un numero speciale alla migrazione, alle diritti umani e all’empatia

    La rivista spiega alcune delle cause delle migrazioni, fa appello alla memoria storica, incoraggia l’empatia e tratta anche il dramma di tutte quelle persone che rischiano la vita cercando di attraversare il Mediterraneo. Invita a riflettere sulla maniera in cui accogliamo i nuovi arrivati ​​e ci esorta a metterci nei panni delle persone che migrano. Questo nuovo numero tratta anche delle disuguaglianze e di come condizionano l’esistenza di tante persone nel mondo. Ma, soprattutto, vuole essere un inno alla speranza e alla partecipazione attiva e celebrare l’abnegazione di tutte quelle persone che, a braccia aperte, aiutano e denunciano le ingiustizie. Il numero 35 di Namaka pone domande alle quali a volte è difficile rispondere, ma che, come società, è indispensabile farsi.

    Namaka è stata elaborata grazie al contributo di Open Arms e soprattutto della sua coordinatrice pedagogica, Ángeles Schjaer, che fa questa riflessione: «Finché continueremo a costruire muri e proteggere i confini invece di proteggere gli esseri umani, continueremo a vivere in un mondo ingiusto. Dovremmo costruire più ponti e meno muri! Con questo progetto, ciò che vogliamo è avere un mondo più giusto e più comprensivo con tutte le persone, da qualunque parte provengano. Con “Educazione alla Libertà” apriamo le braccia, ma anche il cuore e la mente, per poter essere responsabili e onesti. Dobbiamo recuperare la memoria storica e pensare che viviamo in un Paese [la Spagna] da cui, qualche anno fa, tante persone emigrarono e fuggivano da una guerra e noi abbiamo avuto la fortuna di essere accolti dall’altra parte del mare e l’opportunità di ricominciare».

    «Questa rivista è un regalo per tutte quelle famiglie e scuole che si impegnano per offrire ai bambini contenuti che affrontano temi così importanti. In Namaka crediamo che la consapevolezza e l’informazione siano essenziali fin dalla tenera età, affinché i nostri figli sviluppino la capacità di decisione e azione. Per questo offriamo sempre proposte che incoraggiano l’attivismo, con l’obiettivo di far riflettere e cercare soluzioni alle sfide attuali”, aggiunge Sara Molina, curatrice della testata.

    Il 15 febbraio, la curatrice della rivista Namaka, Sara Molina, e Ángeles Schjaer, coordinatrice pedagogica di Open Arms, hanno presentato insieme questo numero speciale in un video in diretta sul canale IG di Namaka.

    Inoltre, Ángeles Schjaer ha anche parlato con Sara Molina nel podcast “Fora tabú!”, rivolto al personale docente, in cui la curatrice della rivista Namaka parla di questioni controverse che devono essere affrontate in classe. In questo capitolo, Schjaer ha presentato il progetto “Educazione per la LIbertà”, che Open Arms realizza nelle scuole e negli istituti superiori, per sensibilizzare su migrazione, empatia e diritti umani.

  • Aiutaci a salvare vite nelle zone più colpite dal terremoto in Siria

    Aiutaci a salvare vite nelle zone più colpite dal terremoto in Siria

    Per aiutare la popolazione civile colpita da questa emergenza umanitaria è essenziale fornire assistenza medica e sanitaria immediata, in modo tale da poter curare le migliaia di persone colpite dalle conseguenze del terremoto. La direzione medica dei tre ospedali (Aqrabat Hospital, Atmeh Charity Hospital e Al Shifaa Hospital), che attualmente lavorano in condizioni davvero difficili, ci ha inviato una lista di materiale sanitario da reperire con urgenza. Per questo motivo, in alleanza con SAR Navarra, che collabora e partecipa a questa missione, abbiamo avviato un’attiva campagna di raccolta fondi, che saranno interamente destinati al reperimento di dispositivi medici, materiali di consumo e materiali ortopedici da destinare a questi centri sanitari. 

     Una volta raccolti, li invieremo con un volo umanitario, attraverso  la Turchia, in collaborazione con il nostro partner Solidaire, un’organizzazione che con il suo Boeing 787-Dreamliner trasporterà tutto il carico all’aeroporto di Adana (Turchia). Da lì, sarà poi distribuito dal nostro partner locale siriano agli ospedali dove è prevista la missione. 

     

    Il tuo sostegno è fondamentale per salvare vite umane in questa emergenza umanitaria.

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  • Open Arms lancia la campagna “Humans being Humans”

    Open Arms lancia la campagna “Humans being Humans”

    Con Humans being humans facciamo appello all’essenza innata di tutti gli individui, all’empatia, alla cura dell’altro, alla necessità di impegnarsi nella difesa della vita in pericolo.

    Grazie all’umanità di persone come te, siamo stati in grado di salvare la vita e preservare la dignità di oltre 66.000 persone negli ultimi 7 anni, con missioni di salvataggio in mare, azioni di pronto intervento durante la pandemia, con il nostro progetto #Origine in Senegal, oltre ad aver organizzato corridoi aerei umanitari, che dimostrano come sia possibile garantire vie legali e sicure per i rifugiati.

    Abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Hanno bisogno di te.

    Il primo video di Humans being Humans, campagna realizzata grazie alla collaborazione solidale di un vasto team di professionisti del settore audiovisivo, ha come protagonista l’attore e attivista americano Richard Gere e altre personalità del mondo della cultura e dello sport come Pep Guardiola, Joan Manuel Serrat, Marc Gasol, Rigoberta Bandini e altri che si aggiungeranno nei prossimi giorni, che mostrano il loro lato più umano per dimostrare come tutte le persone, indipendentemente dalla loro origine, dal sesso, dalla religione o dal colore della pelle, hanno qualcosa di molto prezioso in comune: la vita, le emozioni, i progetti e, soprattutto, i diritti.

     

    Come dice lo stesso Richard Gere nel video: “Prendiamoci cura l’uno dell’altro. Per favore, prenditi cura degli altri“.

    Perché quando altre persone sono in pericolo, è proprio allora che è necessario tornare alla nostra essenza: quella di esseri umani. Oggi più che mai, abbiamo bisogno del tuo supporto per andare avanti.

    È qualcosa che è nella nostra natura, è qualcosa che è in te. Continuiamo a farlo.

     

    Abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Hanno bisogno di te.
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  • Open Arms lancia “Non guardare dall’altra parte”

    Open Arms lancia “Non guardare dall’altra parte”

    Perché la crudeltà uccide, ma la passività davanti a questo dramma anche. Dal 2014 almeno 24.305 persone sono morte o scomparse nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere il continente europeo, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM). Ma il numero è sicuramente molto più alto, poiché, secondo la stessa fonte, i corpi di almeno due terzi delle persone che scompaiono in mare non possono essere recuperati.

     

    Continuando con il nostro impegno per la protezione della vita e dei diritti di tutte le persone che si trovano in una situazione di vulnerabilità, abbiamo lanciato questa azione per sensibilizzare l’opinione pubblica su come lo stesso mare che ci regala momenti di piacere e di vacanza sia diventato il più letale del pianeta.

     

    La campagna consiste nell’affiggere, sulle spiagge, diverse coppie di manifesti: un manifesto su cui è riportato un dato tragico, insieme ad un secondo manifesto che, ricorrendo all’ironia, denuncia la passività collettiva di fronte a quello stesso dato. Ciascuno dei 2 poster fa riferimento a 2 diversi domini web (disponibili in spagnolo, catalano e italiano) che ricevono lo spettatore con un messaggio o un altro a seconda dell’URL inserito.

     

    nomiresparaotrolado.com / miraparaotrolado.com

    nomiriscapaunaaltrabanda.cat / miracapaunaaltrabanda.cat

    nonguardaredallaltraparte.com / guardadaunaltraparte.com

  • Campagna di sensibilizzazione ‘Ogni vita conta’

    Campagna di sensibilizzazione ‘Ogni vita conta’

    Questo contenuto audiovisivo è stato prodotto usando tecniche grafiche e di animazione ed è stato realizzato con fotografie e video delle missioni di salvataggio dei fotoreporter che collaborano con Open Arms.

    Materiale grafico e audiovisivo:
    Santi Palacios, Bruno Thevenin, Carlos Gil Andreu, Jesús Hellín, Jairo Vargas, Jean Marc Joseph, Pablo Tosco, Vice, Producciones del Barrio.