
ATTUALiTÁ
Domande Frequenti
Se vuoi capire meglio chi siamo e perché facciamo ciò che facciamo
Domande frequenti
Hai dubbi sul nostro lavoro, sulle nostre missioni o su come puoi aiutare? Qui rispondiamo alle domande più frequenti.
Che cos’è Open Arms?
Siamo un’organizzazione umanitaria che protegge la vita delle persone vulnerabili in mare e a terra. Operiamo principalmente nel Mediterraneo centrale e in contesti di emergenza umanitaria.
Qual è la nostra missione?
Difendere i diritti umani e salvare vite in mare, garantendo che nessuno muoia alle porte dell’Europa per mancanza di soccorso.
Dove lavoriamo?
Le nostre operazioni si concentrano nel Mediterraneo centrale, ma sviluppiamo anche progetti a terra in paesi come Spagna, Senegal e Italia.
Siamo un’organizzazione politica o religiosa?
No. Siamo un’organizzazione indipendente, senza fini di lucro e senza affiliazioni politiche o religiose. La nostra unica motivazione è la difesa della vita e dei diritti umani.
OPERAZIONI E SOCCORSI
Perché soccorriamo persone in mare?
Perché è un dovere legale e morale. La vita deve essere sempre la priorità. Il soccorso in mare non solo è legale, è un obbligo.
Cosa succede dopo il soccorso?
Una volta a bordo, le persone ricevono assistenza medica e umanitaria. In seguito, chiediamo alle autorità competenti l’assegnazione di un porto sicuro dove possano sbarcare.
Collaboriamo con altre navi o istituzioni?
Sì. Collaboriamo con altre organizzazioni civili e con le autorità marittime, quando possibile, nel rispetto del diritto e delle convenzioni internazionali.
Siamo un “effetto chiamata”?
No. Le persone fuggono da guerre, persecuzioni, povertà o violenza. Noi non causiamo la migrazione: cerchiamo di evitare che qualcuno muoia in mare abbandonato, nel rispetto delle convenzioni internazionali di salvataggio e del diritto marittimo.
Portiamo le persone soccorse in Europa?
Per legge, tutte le navi che prestano soccorso a persone in pericolo in mare devono ricevere l’assegnazione del porto sicuro più vicino, affinché lo sbarco avvenga il prima possibile. (Paragrafo 1.3.9 della Convenzione Internazionale sulla Ricerca e il Soccorso Marittimo, 1979).
DONAZIONI
Come posso fare una donazione?
Puoi donare facilmente dal nostro sito web: openarms.es/dona. Puoi scegliere una donazione singola o mensile oppure contattarci a atenciondonante@openarms.es
La mia donazione è detraibile?
Sì. Tutte le donazioni possono essere detratte fiscalmente. Ti invieremo un certificato se lo richiedi.
Dove va a finire il mio denaro?
Il 90% delle nostre risorse è destinato direttamente alle nostre missioni e ai progetti umanitari. Puoi consultare i nostri bilanci → portal della transparenza
Posso modificare o annullare la mia donazione mensile?
Sì, in qualsiasi momento. Basta scriverci a atenciondonante@openarms.es o chiamare il numero +34 93 128 28 30 e lo gestiremo insieme.
VOLONTARIATO E COLLABORAZIONE
Come posso diventare volontario/a?
Puoi iscriverti tramite il modulo sul nostro sito web. Cerchiamo volontari sia a terra che profili professionali per le missioni in mare.
Quali profili cerchiamo per le missioni marittime?
Medici, infermieri/e, bagnini/e di acque libere, marinai/e, cuochi/e con esperienza in navigazione, ecc.
Posso aiutare anche senza imbarcarmi?
Sì. Puoi collaborare in eventi, logistica, supporto digitale, magazzino, preparazione delle navi e molto altro.
Pubblicate offerte di lavoro?
Sì. Le posizioni aperte vengono pubblicate sui nostri canali ufficiali e social media. Seguici per rimanere aggiornato/a.
TRASPARENZA E LEGALITÀ
Quello che facciamo è legale?
Sì. Il soccorso in mare è un obbligo sancito dal diritto internazionale, comprese le convenzioni SOLAS e SAR.
Rendete pubblici i vostri bilanci?
Sì. Ogni anno pubblichiamo il nostro bilancio economico e il rapporto delle attività. Puoi trovarli sul nostro portale della trasparenza.
Da dove provengono i vostri fondi?
La maggior parte delle nostre risorse proviene da persone come te. L’indipendenza economica garantisce la nostra libertà d’azione
EDUCAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
Avete materiali educativi?
Sì. Creiamo risorse per scuole, conferenze, mostre e campagne che raccontano la realtà migratoria con rigore e sensibilità.
Possiamo venire a tenere un incontro nel vostro centro?
Sì. Abbiamo un progetto educativo, EPL, con interventi adattati dai 3 anni fino all’età adulta. Scrivici a education@openarms.es e valuteremo la proposta in base a disponibilità e zona.
PROGETTO ORIGINE
Cos’è il Progetto Origine?
È un’iniziativa di Open Arms in Africa Occidentale, in Senegal, insieme ad enti locali, che affronta le cause profonde della migrazione offrendo opportunità reali di sviluppo economico e personale, per evitare altre sofferenze e morti in mare.
Cosa facciamo esattamente nel Progetto Origine?
Offriamo formazione professionale, accompagnamento e campagne di sensibilizzazione comunitaria. Tutto in collaborazione con realtà locali, con un approccio di giustizia sociale e sostenibilità.
Il Progetto Origine vuole impedire la migrazione?
Falso. Il nostro obiettivo non è impedire la migrazione, ma garantire che sia una scelta libera e consapevole, non una necessità disperata.
Non vogliamo che nessuno sia costretto a percorrere rotte pericolose per sopravvivere, mettendo a rischio la propria vita e la propria integrità. Vogliamo che possa farlo, se lo desidera, con tutte le informazioni.
CONTATTI E ALTRE INFORMAZIONI
Come posso contattarvi?
Puoi scriverci a info@openarms.es o usare il modulo sul sito. Puoi anche seguirci sui social.
Dove si trova la nostra sede?
La nostra sede centrale è a Badalona (Barcellona), ma abbiamo una sede anche a Roma (Italia) e una base a Dakar (Senegal).
Siete presenti sui social?
Sì, siamo su Instagram, Twitter, Facebook, TikTok, LinkedIn e YouTube. Cercaci come @openarms_fund.
FAKE NEWS | MITI E REALTÀ
È vero che le ONG attraggono migranti? (effetto chiamata)
Falso. Le cause della migrazione sono strutturali: guerre, persecuzioni, povertà, cambiamento climatico… Le persone migrano con o senza ONG. Noi non creiamo la migrazione: proteggiamo la vita di chi è abbandonato in mare.
Le ONG collaborano con le mafie?
Falso. Non abbiamo alcun legame con reti di trafficanti. Le nostre navi operano sotto il diritto marittimo internazionale, in coordinamento con le autorità e seguendo rigorosi protocolli umanitari e legali.
Perché le persone migranti non restano nel proprio paese?
Perché spesso non hanno scelta. Fuggono da guerre, dittature, persecuzioni, violenza sessuale o povertà estrema. Nessuno si lancerebbe in mare se esistessero vie regolari e sicure per muoversi.
Le persone migranti ricevono più aiuti dei cittadini locali?
Falso. Non esistono privilegi per nazionalità. Gli aiuti pubblici si assegnano secondo criteri sociali, non in base all’origine. Inoltre, molte persone migranti non hanno accesso agli aiuti a causa della loro situazione amministrativa irregolare.
Open Arms viene pagata per soccorrere?
Falso. Nessuna persona soccorsa paga nulla. I nostri fondi provengono principalmente da donatori privati. La nostra unica motivazione è la difesa della vita e dei diritti umani.
Non sarebbe meglio se a salvare fossero gli Stati europei, invece delle ONG?
In teoria sì. Ma molti Stati hanno ridotto le operazioni di soccorso o hanno abbandonato le proprie responsabilità. È per questo che esistiamo: per colmare questo vuoto e rispettare la legge del mare, che impone sempre il soccorso.
Le persone soccorse dovrebbero essere riportate in Libia?
Falso. La Libia non è un paese sicuro. Numerose organizzazioni internazionali hanno documentato torture, schiavitù e abusi sistematici nei centri di detenzione libici. Riportare qualcuno lì viola il diritto internazionale. Ogni nave ha l’obbligo di sbarcare le persone soccorse nel porto sicuro più vicino.
Viaggiate con telecamere per farvi pubblicità?
Portiamo telecamere (e stampa indipendente) per documentare ciò che accade. La trasparenza è fondamentale. Se non lo mostriamo noi, molti abusi rimarrebbero nell’ombra. Mostrare la verità è un modo per proteggerla.
Soccorrere solo uomini giovani?
Falso. Secondo l’articolo 98 della Convenzione IMO, il capitano di una nave ha il dovere di soccorrere ogni persona in pericolo di perdersi in mare. Non discriminiamo in base a sesso, razza, religione, età, disabilità o orientamento sessuale. Soccorriamo donne, uomini, neonati, bambini, giovani—senza alcuna discriminazione