Salveremmo anche te!
Quando una vita è in pericolo, rischiamo la nostra per salvarla.
SIAMO SOCCORRITORI
Migliaia di persone muoiono ogni anno nel Mediterraneo cercando un futuro per sé e per le proprie famiglie.
Nel 2011, l’ondata di proteste chiamata “Primavera Araba” raggiunse la Siria, degenerando fino a sfociare in una guerra civile aperta, nella quale comparvero gruppi jihadisti islamici e potenze straniere.
Il conflitto ha provocato una delle più grandi crisi di rifugiati della storia, con centinaia di migliaia di persone che hanno cercato di attraversare il mare dalle coste della Turchia fino alla Grecia in cerca di rifugio.

Nel settembre 2015, la fotografia del piccolo Alan Kurdi annegato su una spiaggia fece svegliare la comunità internazionale. E, come soccorritori, vedemmo la necessità di essere presenti. Partimmo d’urgenza per Lesbo per soccorrere i centinaia di rifugiati siriani in fuga dalla guerra. Fu, senza saperlo, la prima missione di Open Arms.
A dieci anni di distanza, ci sono ancora migliaia di morti nel Mediterraneo. È per questo che continuiamo a esistere. Abbiamo salvato la vita a oltre 70.000 persone in fuga da guerre, disastri naturali, persecuzioni o povertà. E insieme a te, ne salveremo molte di più.

Ti unisci?

Mediterraneo centrale
Quasi 31.000 persone hanno perso la vita nel Mediterraneo centrale dal 2014 a oggi. Essere umani che cercano solo un futuro. La nostra missione è essere lì per aiutarli.
DANA di Valencia
Interveniamo anche in Spagna. Durante l’emergenza, attiviamo tutte le nostre risorse per aiutare nella ricerca delle vittime in mare, mentre collaboriamo nelle operazioni di svuotamento e salvataggio a terra.
