Il fondatore di Open Arms, Òscar Camps, accusa l’agenzia europea per le frontiere, Frontex, e le guardie costiere greca e italiana di inazione in seguito al naufragio a sud del Peloponneso che ha causato la morte di almeno 79 persone.
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Il fondatore di Open Arms, Òscar Camps, accusa l’agenzia europea per le frontiere, Frontex, e le guardie costiere greca e italiana di inazione in seguito al naufragio a sud del Peloponneso che ha causato la morte di almeno 79 persone.