NOTIZIA

Tre voli umanitari #EmergenzaUcraina

In Italia, fondamentale il protocollo siglato con Caritas Italiana che oltre a coordinare insieme a noi gli imbarchi, ha garantito l’accoglienza delle persone, per lo più donne, bambini e anziani, sul territorio italiano grazie alla disponibilità di 20 diocesi che forniranno ospitalità e assistenza durante il soggiorno nel paese. 

In Spagna fondamentale invece il supporto del Comune di Badalona, Comune di Guissona, la Fundació Convent de Santa Clara e Mensajeros por la Paz.

Importantissimo inoltre il sostegno ricevuto dalla Fundación Pro style in Polonia, e dalle organizzazioni polacche Audax, Integtalia ed Ergo Hestia che si sono messe a disposizione, fornendo volontarie e volontari nonché traduttori e traduttrici. 

Open Arms rimarrà a Varsavia con parte del suo staff per continuare ad essere sul campo e comprendere le necessità legate al conflitto con l’obiettivo di organizzare altri corridoi umanitari grazie all’impiego del Boeing 787-8 Dreamline in grado di ospitare fino a 250 persone su ciascun volo. 

Come abbiamo ribadito spesso, la nostra missione è salvare vite, che sia nel Mediterraneo centrale o alla frontiera di un paese in Guerra, siamo dove c’è bisogno di noi per difendere i diritti, la dignità e l’incolumità di ogni essere umano. Ci auguriamo che questa tragica guerra, che ha costretto milioni di persone a spostarsi verso l’Europa, sia l’occasione per ripensare le politiche migratorie europee e per affermare, una volta per tutte, che le vite sono tutte uguali e vanno egualmente protette

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